Stile "liberti" di karlo bugatti

Lussuosi mobili antichi di Carlo Bugatti

Passando la galleria

il testo: Lyudmila Kryshtaleva

rivista: N6 (51) 2001

A Milano, in Via Pontaccio, c'è una piccola ma straordinaria galleria Clio Calvi Rudy Volpi, dove non è la prima volta che incontriamo cose uniche. Questa volta - mobili antichi di lusso Carlo Bugatti. Qualcuno, probabilmente, questo nome ricorderà la marca di auto di lusso. A proposito, Asaydora Duncan è morta al volante di BUGATTI, la cui ruota è stata ferita con una sciarpa bianca mortale lunga di un ballerino e l'amato Sergei Yesenin. Carlo Bugatti ha creato le sue cose migliori all'inizio del secolo, quando l'Europa aveva uno stile poliedrico, sofisticato ed estetico. In Francia, si chiamava Art Nouveau, in Germania - Jugend-style in Russia - moderno, in Italia - libertà. Strani motivi e materiali usati da Karlo - il guscio di tartaruga e la carta pergamena dipinta incollata su una cornice di legno, spazzole e sovrapposizioni di bronzo, intarsi di ottone che ricordano geroglifici calligrafici - nonostante l'esotismo e l'eclettismo lampante, hanno lasciato una sensazione di sottile unità, un nuovo affascinante incantesimo. Nel 1900, all'esposizione mondiale di Parigi, Carlo Bugatti ottenne una medaglia d'argento e, nel 1902 a Torino, un diploma onorario. Lì presentò al pubblico una stanza a spirale, che entrò negli annali della storia del design. Dopo essere passato attraverso una bassa porta ad arco, una persona si ritrova in un corridoio a spirale che scende in discesa, che conduce ad una stanza rotonda. Le pareti del soggiorno sono decorate con enormi dischi decorativi. È arredato con panchine, sedie chiamate "Cobra", un divano con una grande testa di lumaca. L'interno di Bugatti ha fatto furore alla mostra. Dopo aver ottenuto il riconoscimento, Carlo vende presto il suo laboratorio e si trasferisce a Parigi. Qui sta riformando i suoi affari, ma ora preferisce lavorare con l'argento. Bugatti è un talento artistico di talento; persino scrivono libri su di loro - contemporaneamente su tutti. Suor Carlo era impegnato nella creatività, il suo secondo figlio Rembrandt era un famoso pittore di animali, il nipote Jean, come suo padre Ettore, disegnava automobili. La famiglia sapeva tutto: fama, ricchezza e terribili disgrazie. Il cognome Bugatti divenne un simbolo dell'inesauribile ricchezza creativa della favolosa Italia.

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