Elena salmistroro: new italian design

Elena Salmistraro (Elena Salmistraro, 1983) è una stella nascente del design italiano. Quest'anno, la carriera di un giovane artista, designer e illustratore milanese ha avuto un incredibile successo.

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Жюри Salone Internazionale del Mobile 2017 объявило ее победительницей в категории «лучший молодой дизайнер», а Миланский музей Триеннале наградил титулом «амбассадора» Italian Design Day (Всемирного дня итальянского дизайна под патронажем Министерства иностранных дел). В январе на выставке Maison & objet с успехом дебютировала ее коллекция ваз Primates для Bosa в виде стилизованных обезьяньих голов; в апреле на Milan Design Week стартовали новые проекты для Texturae и De Castelli.

Primates, Bosa, 2017. Dornette, Bosa, 2017. Dornette, Bosa, 2017. MRND, Seletti, 2015.

I professionisti apprezzano lo stile artistico del giovane italiano. Ha ricevuto il premio del Salone del Mobile con la dicitura: "per la capacità di portare il potere della sua immaginazione nella produzione di massa". Vasi, scimmie, cofanetti scarabei, carta da parati con pappagalli cacatua, tazze e bottiglie di vetro, ispirati alle misteriose sculture della tribù Maya, affascinano con le sue vivide immagini.

L'esercito dei pennelli, Alessi. I prototipi sono mostrati come parte del progetto White in the City alla Milano Design Week 2017.

Una potente fonte di ispirazione è la mitologia e l'archeologia. Leggende e fatti Elena interpreta nel linguaggio della grafica moderna, della street art, del fumetto e dell'illustrazione per bambini. Così, le figure di guerrieri di terracotta dalla tomba dell'imperatore Qin Shi Huang, si trasformò in un accessorio da cucina per Alessi - spazzole per spazzolare via le briciole dal tavolo (i prototipi sono mostrati come parte dell'installazione White in the City alla Milano Design Week) manico rotondo situato nel centro del corpo, che rende il soggetto simile al mitico ciclope Polifemo.

Polifemo, De Castelli, 2013. Belte, My Home Collection, 2017. Nazca, Durame, 2016.

"Se paragonare, dipingere per me è una conversazione tra amici, mentre il design è un discorso serio rivolto a un vasto pubblico".

Diplomata al Politecnico di Milano (laureata nel 2008), già nel 2009 ha fondato il proprio studio di design insieme all'architetto Angelo Stoli, e nel 2010 ha registrato il marchio Alla's design. Oltre al design industriale, dipinge con entusiasmo: lavora con un contorno nero e colori acrilici brillanti su grandi tele (150x100 cm), grazie alle quali le tele diventano simili a disegni a fumetti ingranditi una dozzina di volte. Il suo stile è spesso definito pop surrealismo. Elena stessa, evitando i termini, dice che lavora sull'orlo del design e dell'arte.

Cacatua, texture, 2016. Dino, Texturae, 2016. Soffietti, texture, 2016.

Il punto di svolta nella sua carriera considera la cooperazione con il marchio Bosa. Nel 2015, la nota azienda l'ha invitata insieme ad altri giovani designer (Matteo Chibich, Sebastian Herkner) a partecipare al progetto espositivo ANIMAlita, avendo progettato oggetti decorativi sul mondo animale. Secondo Elena, la mostra esposta al Museo della Triennale di Milano ha rappresentato un buon trampolino di lancio per la sua carriera. Considera la sua nuova collezione per Bosa come il principale traguardo e orgoglio del momento.

Insieme, NasonMoretti, 2016. Zeno, Stone Italiana, 2017.

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