Neri oxman: design e immortalità

Nery Oxman e il suo gruppo Mediated Matter al MIT hanno ampliato la loro trilogia di maschere mortuarie create utilizzando la stampa 3D. Un progetto che coltiva una nuova vita dopo la morte.

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Oksman cerca di suscitare discussioni sulla transizione tra la vita e la morte. Le maschere sono un modo di dire per Neri Oksman.

La collezione Vespers è l'ultima parte della trilogia e consiste di cinque maschere quasi incolori che funzionano come "urne biologiche". Gli urne sono popolati da microrganismi sinteticamente progettati dal team Oksman per produrre pigmenti e / o sostanze chimiche utili per il sostentamento umano, come vitamine, anticorpi e antimicrobici.

Ogni parte della trilogia consiste di cinque maschere che esplorano il passato, il presente e il futuro. Le 15 maschere combinate rappresentano il passaggio dalla morte alla vita o dalla vita alla morte.

Il team ha affermato che lo studio conduce al futuro, quando le interfacce saranno configurate non solo per adattarsi a una particolare forma, ma anche per un materiale specifico, chimico e anche per il corredo genetico dell'utente, per adattarsi all'usura del corpo e all'ambiente.

L'architetto israeliano-americano Nery Oksman si definisce il fondatore della materialecology, un'iniziativa interdisciplinare che espande i confini della scienza dei materiali. Oksman sta esplorando attivamente le possibilità del design all'incrocio tra biologia e alta tecnologia, morfogenesi digitale e potenziale dei biopolimeri.

Gli oggetti sono realizzati usando la stampante 3D Objet500 Connex3 di Stratasys, che crea forme tridimensionali depositando strati di goccioline polimeriche.

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