Il marchio di mobili svizzero Vitra è un partecipante tradizionale alla Design Week di Milano. La società promuove il design moderno, onora il patrimonio modernista del XX secolo e si posiziona come un ottimizzatore degli interni pubblici e privati.
Quest'anno Vitra ha presentato un'installazione su larga scala "The Color Machine" a Milano, eseguita da una delle più originali stiliste femminili Hella Jongerius in collaborazione con il bass olandese e Miller van Tol. "Color Machine": una tavolozza di colori e tessuti della libreria di colori e materiali di Vitra. "Il concetto si basa su quattro elementi naturali: rosso, fuoco, verde e scuro", dice Jongerius. La biblioteca è un organismo vivente in cui non ci sono colori statici e tutto cambia molto rapidamente. "
Quattro trottole sul pavimento simboleggiano quattro palette di colori contrastanti: dal rosso vivo al grigio terra. Ci sono nove ruote colorate sospese dal soffitto, composte da parti di mobili Vitra, compresi i colpi del ventesimo secolo: la base del tavolo, progettata dal modernista francese Jean Prouvé, e la sedia degli americani Charles e Ray Imz.
Uno spettacolo mozzafiato è il risultato della lunga collaborazione di Hella Jongerius e Vitra. L'obiettivo non è solo quello di dimostrare gli ultimi successi dell'azienda, ma anche di mostrare sviluppi scientifici e pratici nel campo del design e il suo adattamento agli interni moderni. "Si tratta di un sistema universale con cui è possibile creare facilmente un nuovo ambiente e spazio per uffici, case private e spazi pubblici", afferma Eckart Mace, capo progettista del marchio, in merito all'installazione L'installazione è ubicata in CasaVitra, uno spazio aziendale speciale in via Pietro Maroncelli, in Corso Como.










Dal 2007, Jongerius è art director del marchio Vitra ed è responsabile dei suoi concetti chiave. Inoltre, sta sviluppando con successo i propri oggetti per Vitra. Nel 2005, Jongerius crea il divano Polder - la perfetta combinazione dei più semplici volumi geometrici. Nel 2013, il designer ha sviluppato Sphere Table per Vitra, la cui idea è nata durante un importante progetto di restauro del quartier generale delle Nazioni Unite a New York, a cui Yongerius ha partecipato attivamente.

Nell'ambito della settimana del design, è stato presentato un nuovo libro di H. Jogherius "Non ho colori preferiti". In un libro pubblicato dalla Gestalten Verlag di Berlino, Hella Jongerius ha riassunto i numerosi esperimenti sul colore che ha fatto quando ha iniziato a lavorare con Vitra, in particolare il suo lavoro sulla biblioteca di colori e materiali di Vitra. Oltre alle teorie sui colori di Vitra che hanno contribuito ai designer, tra cui Jean Prouvé e Werner Panton, i fratelli Erwan e Ronan Burullek, Jasper Morrison. Sono stati illustrati dall'artista Michel Eugene Chevrey.