Nilufar Gallery совместно с Shalini Misra Ltd представляет выставку Squat в Лондоне. Проект в духе art&design придуман владелицей Nilufar Gallery Ниной Яшар (Nina Yashar) в 2012 году. Он дважды был реализован в Париже, затем в Бейруте, Милане, и вот пятый «выпуск» демонстрируется этим летом в британской столице. В качестве выставочного пространства выбраны апартаменты в одном из самых дорогих и престижный районов — Мейфэр.

Dietro la facciata riccamente decorata in mattoni rossi della villa vittoriana di South Audley Street si trovano gli interni moderni e alla moda. L'appartamento al primo piano è stato temporaneamente messo a disposizione della gallerista milanese Nina Yashar, l'interior designer londinese Shalini Misra, e anche Mehves Ariburnu, un collezionista e gallerista turco Ariburnu, è stato in gran parte responsabile della scelta dell'arte. Yashar ha un'alta reputazione di teysmeker e di solito mostra i suoi prodotti - classici del design del ventesimo secolo, un'edizione limitata di autori moderni, tappeti fatti a mano - in una galleria di tre piani nel centro di Milano o nello spazio drammatico di un'ex fabbrica nel sobborgo di Milano.

L'appartamento scelto come spazio espositivo copre un'area di 230 mq.

Il progetto Squat avviato da Nina Yashar suggerisce un approccio diverso. Gli esperti definiscono la sua essenza come mobili-in-situ (mobili nell'ambiente naturale) - gli oggetti da collezione sono integrati organicamente in uno spazio abitativo magistralmente decorato. Come dice Nina stessa, a lei piacciono "le connessioni inaspettate che sorgono tra le cose e l'ambiente". Tuttavia, il nome del mobile-in-situ non è del tutto preciso, perché oltre ai mobili veri e propri, ci sono anche opere d'arte e decorazioni.

Il posto centrale nel soggiorno-sala da pranzo è occupato da un lampadario Joe Ponty degli anni '60 in ottone e vetro opalino. Intorno ai tavoli in bronzo di Osanna Visconti di Modrone sono le sedie degli anni '50 Federico Munari. Il tappeto è tessuto a mano in Nepal dal design di Ego Vicente (2015).

Per creare una mostra temporanea, gli autori hanno dovuto fare un grande rinnovamento - per rimuovere i controsoffitti, per ripristinare la modanatura dello stucco, il battiscopa alto, le modanature e le porte per le cornici. Hanno messo costosi pavimenti, armadi a muro, per la decorazione di cui hanno invitato i migliori artigiani britannici, decorato i bagni e le toilette con marmo italiano (kalakatta, Carrara, Nero Marquin e Armani). Belle tende, lenzuola, copriletto sono forniti dal marchio italiano Claudia Barbari.

La sala è dominata da linee sottili e motivi geometrici. Il motivo sul pavimento di thassos in marmo bianco e marquina nera nera ispirato a uno degli atri decorati da Joe Ponty negli anni '50.

В главной спальне блистает золотом, серебром и медью выступающая в роли изголовья ширма авторства Мартино Гампера (45-летний итальянец — один из любимейших авторов Нины Яшар). Ее поддерживает люстра выдувного стекла дизайна Линдси Эйдельман, интересным контрастом выступают псевдоклассические портреты австрийского художника Маркуса Шинвальда, а также ковер с изображением хромосом, нарисованный миланскими архитекторами из студии Caturegli Formica и сотканный в Тибете — и это лишь один из примеров виртуозного стилистического микса, созданного авторами. Cтолики из литой бронзы в гостиной выполнены другой успешной протеже галеристки — Осанной Висконти ди Модроне. Разумеется, Яшар показывает и произведения любимого ею Джо Понти — секретер начала 1940-х (выпущен Singer & Sons), который включает в себя бар, ящики, полки дополнен необычной для своего времени задней подсветкой. Кухня экипирована бытовой техникой от Gaggenau, современный обеденный стол Массимилиано Локателли окружен шестью стульями от Ико Паризи (Cassina, 1955). На потолке — огромная люстра от Патрисии Уркиолы. «Мне нравится играть с пропорциями, — говорит Яшар, — помещать нечто крупное в небольшое пространство и наоборот».

Gli autori della scenografia sono Nina Yashar, Shalini Misra e il suo socio in affari Ekta Varma. In primo piano c'è la scrivania di Massimiliano Locatelli. Il modello lungo è composto da diversi piccoli, il che implica la possibilità di variare la sua configurazione. Il soggiorno è decorato con uno schermo di design di Martino Hamper - un modello simile nella camera da letto principale funge da testiera. Il lampadario è stato creato dallo svedese Hans Agne Jacobsson per Markaryd AB. Ci sono due opere dell'artista tedesco Nicholas Gambaroff sulle pareti: un film polimerico strappato è stato usato come materiale. Sul pavimento c'è un tappeto Dane Verner Panton degli anni '60. Nonostante il fatto che la casa contenga solo oggetti di livello museale, non sembra un museo. Gli autori sono riusciti a creare un interno elegante e confortevole in cui è piacevole vivere. L'edificio Mayfair a 70 South-Audley Street è stato costruito negli anni '90 del XIX secolo. Sulle facciate di mattoni rossi perfettamente conservati dettagli decorativi in ​​pietra arenaria. Nel ruolo della testa è un paravento Martino Hamper. Tre ritratti pseudo-classici dell'Austria Marcus Schinwald, il lampadario di Lindsay Adelman sono in contrasto con lei. Il tappeto Chromosome è tessuto in Tibet dal design dello studio Caturegli Formica. Lampadario in ottone e vetro design Joe Ponti - l'esempio più raro. L'architetto l'ha progettato per l'Hotel Parco dei Principi a Roma. L'edizione limitata è stata successivamente pubblicata dal marchio Arredoluce. Ci sono dei comò di Charlotte Perrien vicino al muro. Le sedie design di Iko Parisi si trovano intorno al tavolo Massimiliano Locatelli. Il modello è composto da diversi piccoli tavoli, che suggerisce la possibilità di variare la sua configurazione. La sala da pranzo dominante è una grande tela dell'artista americano Julian Schnabel. L'autore è anche conosciuto come regista.

Ciascuno degli oggetti di stanza nell'appartamento è in vendita. Secondo stime approssimative, la collezione di oggetti di design costa 1,5 milioni di sterline e l'appartamento stesso dopo l'aggiornamento - 10,9 milioni. Allo stesso tempo, durante la mostra, chiunque può godere di un magnifico pezzo e apprezzare come funziona il design della collezione all'interno.

Sala d'ingresso Al muro c'è una cassa del settimanile, l'autore è Roberto Giulio Reed. Il modello è realizzato in vetro opale nero e decorato con sfere di vetro antico. Foto "Statue", D. Lashapel (2008) contribuisce al mix di tendenza.

7 giugno - 15 ottobre 2016. Il partner espositivo è la società Dedar.