Lo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners ha completato i lavori su un'altra pizzeria concettuale nel cuore di Milano.
Per argomento: Dove mangiare e bere un designer a Milano? 4 indirizzi
DRY Milano - indirizzo per una vacanza nella gamma dal cocktail alla pizza. Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino affermano di aver ridefinito il rapporto tra persone e servizi, l'estetica e la funzione: si preoccupano solo di stabilimenti atmosferici in cui il cliente acquisisce esperienza.

DRY Milano è una classica pizzeria italiana in cui tutti i codici tradizionali vengono capovolti: invece di partite sportive, video arte, invece di progettare un interno, progettare relazioni.

A differenza del primo bar serale DRY Milano, inaugurato nel 2013, il secondo ha una "doppia anima" - giorno e sera e un concetto ancora più universale. Gli architetti hanno cercato di invertire l'idea del bar come una sorta di altare, distruggendo il filtro tra chi lavora e chi serve. Di conseguenza, c'è una distribuzione dello spazio non gerarchica.








I visitatori si muovono lungo una traiettoria a forma di S: tra stanze diverse, che variano in base all'ora del giorno, al numero di persone e all'intensità della luce.





Cocktail "stazioni", dove si svolge la mise en place, sono organizzati in tre luoghi e circondati da tavoli comuni. Un layout aperto consente ai clienti di osservare la preparazione delle bevande. Una stanza separata è dedicata al ristorante-pizzeria.

Pavimenti in legno, elementi in ottone a contrasto con le pareti, dove ci sono tracce di tempo e finiture non finite. Materiali utilizzati in modi insoliti, e i soffitti sono dipinti in tonalità di ultravioletto. L'arredamento è stato realizzato su misura dallo studio di design F.lli Bianchi. I suoi disegni semplificati rendono omaggio al lavoro del designer italiano Aldo Chibich.

• Viale Vittorio Veneto 28