Studio del famoso architetto italiano












Intervista preparata: Olga Korotkova
vista: Ivan Sorokin
rivista: N1 (156) 2011
Nei suoi 59 anni, ha fatto parecchio: ha progettato blocchi di città, condomini, alberghi, divani, sedie, così come coltelli e cucchiaini. A Milano c'è un edificio che Scacchetti "taglia" verticalmente nel mezzo, collegando le due parti con una "spina" trasparente, in modo che i passanti potessero vedere l'albero più vecchio di Milano ... Questo è tutto
SALONE: Come è stata costruita la tua giornata?
- La mia giornata inizia presto. Alle 7.30 sono già qui nel mio ufficio. Alle 9.00 del mattino arrivano i miei impiegati, e in quel momento dovrei avere un "progetto" completo della giornata. Io disegno sempre solo a mano. Non lavoro affatto su un computer, basta leggere la posta Disegno a matita e acquerello. A volte questi disegni diventano l'esposizione delle mie mostre e ... libri (oggi vi presenterò questi libri).
S: Come è cambiato il mondo da quando eri un architetto alle prime armi?
- Tutto è cambiato, drammaticamente. Talmente tanto che non puoi elencarli e sono ovvi. Un'altra cosa è importante. I requisiti di qualità non sono cambiati. Mi sembra che questi requisiti siano addirittura aumentati: per la qualità del design, per la qualità dei materiali. Per qualità del design, intendo non il conforto, non l'emozione della sorpresa, che sorge in una persona quando vede una cosa nuova. La questione è diversa: la cosa, l'idea, la forma - tutto questo dovrebbe essere davvero NUOVO. Non ho mai copiato ciò che era già. Il mio compito è sempre stato una nuova soluzione. Guarda questo modello di sedia con schienale a croce cruciforme. Da quando ho progettato un tale schienale quasi 30 anni fa, sono apparse migliaia di sedie simili. Ma poi ho proposto per la prima volta questa idea!
S: Il lusso diventa più ricercato?
- Non parlerei di lusso. O meglio, parlerei di lusso come eleganza. Ora il design di mobili e interni diventa più pulito, più elegante. Per trovare la cosa giusta e necessaria, una persona deve fare una scelta tra una grande varietà di argomenti. È difficile e obbliga il progettista. Sì, credo che il mondo passi dal lusso all'eleganza.
S: Parlaci del progetto che hai realizzato per la mostra di Verona Abitare il Tempo 2010.
- Questo è un esperimento. Ho creato l'interno per una villa ricca. Qui, pure forme semplici e allo stesso tempo materiali naturali lussuosi e costosi - legno, pietra ... Nella mia presentazione, questo è un design pulito e moderno. Sono questi i progetti che offro ai miei clienti in Sardegna, per lo più sono italiani molto ricchi.
S: Definirei il tuo stile come neoclassico. E come ti vedi?
- Classico - uno dei concetti più ambigui. Per me, un classico non è quello che era allora, o cosa si può fare ora. Il classico è il rapporto. Il rapporto tra proporzioni, colori, materiali è un modo di pensare, un modo di vedere il mondo. Nota che un tempo quello che chiamavamo un classico era nuovo, persino all'avanguardia! Ma c'è un altro aspetto della questione: la forma classica, che è visibile attraverso la forma moderna. Questo è il mio argomento. Vedi, questo divano è per