La casa del designer Elvis Pompilio, "in cui è semplicemente piacevole vivere"

Passando la galleria

Traduzione: Alexey Dramashko

vista: Luc Wauman

materiali: - (c) East News / Inside

rivista: N5 (50) 2001

"Nel mondo non c'è nulla di più bello delle fate e dei brownies", dice un uomo che veste i suoi cappelli affascinanti e divertenti a Bruxelles, Parigi e New York. Country Elvis è come una fiaba e la sua vita è insolita. Contribuisce milioni di tinte colorate alle sue collezioni, a volte ammira cose che l'altro al suo posto probabilmente non noterebbe nemmeno, impara cose nuove, ripristina le cose vecchie, accumula conoscenza e trasforma oggetti ispirati dalle migliaia e milioni di cose che lo circondano. Quarto piano La porta si apre in una stanza insolita. Duecento metri quadrati sono occupati dalla collezione di ceramiche verdi dello zar russo Alexander, bambole in feltro vecchio, coppie innamorate in plastica (quelle che di solito adornano le cime delle torte nuziali). C'è anche un'effigie a grandezza naturale di un orso grizzly, portato da Ibiza insieme ad altri trofei, pile intere di cappelliere di peluche, spazi vuoti, materiali. Dopotutto, tutto ciò è fonte di ispirazione (la forma del manico di un vaso potrebbe presto rispondere nelle pieghe del cappello di feltro). Quinto piano All'improvviso entriamo nella stanza d'albergo: un letto gigante, la stessa TV e una zona pranzo molto accogliente. Leggermente coperto con tende di semplici finestre in tessuto si affacciano sul cortile. Qui ci sono mobili scandinavi, francesi e italiani degli anni Quaranta e alla fine degli anni Cinquanta di produttori famosi come Castiglioni, Hansen o Roy`ere. Le comode poltrone di Chesterfield offrono un soggiorno rilassante. E poi - una nicchia completamente vuota. Elvis dice: "Devo lottare costantemente con un desiderio ossessivo di aggiungere un po 'di qui, ad esempio, un piccolo sciatore di feltro giocattolo, un bel pescatore di gesso, e finora posso farlo. Dopo tutto, amo questa grande nicchia vuota e l'infinita pace ". L'imponente spogliatoio a due livelli è il prossimo, perché se non tutto è bello in questo mondo, "ci sono ancora così tanti splendidi pezzi di abbigliamento!". Inoltre, Elvis ha indovinato utilizzando alcune delle sue acquisizioni in una sfilata di moda e in vetrinistica. Sesto piano Qui, tra la doratura e il damasco, ci sono ricevimenti e solo piccole cene. I locali hanno visto di nuovo la luce dopo alcuni lavori di riqualificazione, perché prima c'era solo un attico. L'ampia terrazza, come se le lacrime dal tetto sul lato sud della casa, lasciando la luce del giorno nella stanza in stile svedese: pavimento in legno chiaro, fuoco nel camino, rivestimenti accoglienti. Settimo piano Enfilade di piccole stanze, vecchio attico. C'è un soppalco e una terrazza di fronte al campanile del municipio, che con l'avvento della notte assume la forma della torre di Disneyland. Questo tranquillo porto a la Hemingway. Elvis dice: "Abbiamo dovuto distruggere molto, molto è stato ripristinato, abbiamo dubitato, vinto, perso spazio libero, ma alla fine siamo riusciti a creare una casa in cui è stato un piacere vivere".