Ristorante l'Albero - in passato, l'edificio sovietico della DC. "Abbiamo completamente ridisegnato l'intera facciata, - afferma l'architetto Andrey Tsygankov. - Hanno fatto un'estensione di vetro e piantato un albero tra le due "ali" (in italiano, l'albero significa "albero"). In generale, l'intero ristorante è diviso in tre zone: una terrazza estiva, un giardino d'inverno e il ristorante stesso. Il giardino d'inverno è un'estensione con pareti di vetro e un tetto di vetro.

La sala interna dell'Albero era originariamente una stanza lunga e stretta con un soffitto basso. Abbiamo cucito il soffitto con pannelli di legno e non abbiamo provato a sollevarlo visivamente, ma gli specchi sono stati posizionati lungo il perimetro delle pareti. È grazie a questi specchi che il soffitto non sembra più così basso. Nella scatola di ventilazione abbiamo fatto delle nicchie e abbiamo appeso bellissimi lampadari. BAROVIER&TOSO. В этом зале был еще один большой минус: в нем очень много колонн, расположенных по centroу. Я долго думал, как с этим быть. Однажды я услышал историю о том, как в советское время в ресторане "Националь" официантов учили ходить артисты Большого театра, потому что специальных курсов тогда не было. Когда я об этом узнал, я вспомнил, как за границей в маленьких ресторанчиках официанты ходят с большими подносами, виртуозно обходя столы. И вот я представил, что эти колонны -э то как раз и есть те официанты, которые лавируют между столами. Я задекорировал колонны обыкновенными багетными рамами, и именно благодаря этому они сломали примитивный ритм пространства".

In l'Albero lavora il famoso chef italiano Nicola Canuti. Dagli antipasti freddi, consiglia di provare capesante con purè di melanzane e caponat in stile siciliano con insalata verde, talolini con astice in salsa di pomodoro con zucchine, filetto di agnello, cotto in forno in confezione sottovuoto per 36 ore, con finocchio, origano, cumino , sacchetto e limone salato. E per dessert, mango al forno con sorbetto esotico e frutta minestrone.